Parigi è sempre stata considerata uno dei maggiori centri europei finanziari, di commercio e moda. La città ha da sempre attratto lavoratori, studenti e artisti il quale hanno reso Parigi uno dei centri europei di maggiore importanza. La “Ville Lumiere” conta oggi oltre 2 milioni di abitanti, che la rendono la città più importante e più popolata di Francia.
A Parigi sono presenti tutti i “fondamentali” necessari per realizzare un buon investimento immobiliare, rendendola un mercato “sicuro”, considerando il suo forte potere economico e politico. Abbiamo cercato di capire come si evolverà il mercato immobiliare parigino e quali saranno le conseguenze di questa potenziale evoluzione con l’aiuto del nostro Centro Studi WIRE che ha recentemente prodotto un report di mercato sulla città. Anche se nell’ultimo decennio il mercato immobiliare francese è stato piuttosto volatile, è rimasto comunque più stabile della maggior parte delle controparti europee. Ciò è avvenuto principalmente a causa della crisi finanziaria del 2009, anno in cui l’Indice dei prezzi delle abitazioni ha toccato il prezzo più basso di mercato, per poi riprendersi nel 2011, quando il mercato ha raggiunto un nuovo massimo storico. I prezzi sono rimasti stabili dal 2016, in seguito a eventi politici che hanno colpito il paese. Nel 2017, l’effetto della Brexit e una crescita economica sostenibile hanno causato un rapido aumento dell’indice dei prezzi delle case, riportandolo vicino ai valori del 2011. La crisi del mercato è stata quindi superata senza avere conseguenze rilevanti per il settore immobiliare di Parigi.
La città è rimasta dunque un mercato stabile e solido, che offre sempre importanti margini di apprezzamento. Possiamo identificare diversi fattori alla base del recente generale aumento dei prezzi delle proprietà di Parigi: in primo luogo, la città ha raggiunto i suoi confini di espansione, in modo da impedire la costruzione di nuovi edifici, aumentando la domanda fino a livelli di molto superiore all’offerta. In secondo luogo, i tassi di interesse sui mutui sono a un livello storico molto basso, livello che difficilmente resterà così a lungo. Infine, il referendum Brexit è riuscito a trasferire l’interesse internazionale da Londra ad altre importanti città europee come Parigi. La crescente domanda ha portato ad un aumento importante del numero di transazioni immobiliari. I prezzi differiscono in modo significativo tra ciascun arrondissement, così come la loro crescita annuale. I valori sono Source: WIRE Consulting Research Center più alti nel 6 °, 4 °, 1 ° e 7 ° arrondissement dove i prezzi medi superano i 11600 € / MQ, con punte di 31000 € / MQ negli edifici più esclusivi. Anche se il 6 ° e il 1 ° si collocano nella top 3 anche per quanto riguarda la crescita annuale dei prezzi, il 4 ° e il 7 ° lasciano il loro posto a molti arrondissements storicamente considerati meno rilevanti tra la lista delle zone più interessanti, poiché i progetti di riqualificazione urbana che stanno avvenendo in altri arrondissements hanno aumentato l’interesse per possibili investitori esteri.
Di conseguenza, alcuni arrondissements che storicamente hanno avuto i prezzi più bassi sul mercato sono potenzialmente grandi opportunità per l’investitore alla ricerca di un aumento di capitale nel lungo termine. È il caso del 9°, 20° e 19°, che in termini di apprezzamento percentuale annuo hanno ampiamente superato gli arrondissement più noti. I luoghi più costosi si trovano nei più famosi arrondissement e corrispondono a Saint-Thomasd’Aquin, Odéon e Notre-Dame-des-Champs. Tuttavia, analizzando il periodo dal 2013 al 2018, queste aree sono state oggetto di un apprezzamento relativamente basso. Diversa è la situazione per le zone di minor valore: basandoci sugli ultimi 5 anni, le aree meno costose sono quelle che hanno ottenuto un apprezzamento maggiore, rispettivamente: La Chapelle + 32,30% e La Goutte-d’Or +16, 92%.
Al giorno d’oggi, Parigi sembra l’unica capitale europea in grado di attrarre capitali da investitori immobiliari stranieri nel mercato di lusso. Il prezzo medio per proprietà ora supera i 8500 € / MQ e ha ormai raggiunto un livello vicino al picco storico del 2011. La città è stata recentemente oggetto di investimenti dall’estero da parte di investitori cinesi, europei e americani che stanno rapidamente dirigendo i loro capitali verso la città. Se nel futuro prossimo l’afflusso di denaro continuerà in maniera costante, i prezzi degli immobili potrebbero raggiungere livelli paragonabili ad altrefamose città al di fuori del continente europeo. I mercati ad esempio di Tokyo e Hong Kong hanno recentemente raggiunto un picco storico e che non potrà essere oggetto di una crescita sostenibile nel medio termine. E’ sufficiente guardare ai prezzi a Hong Kong, con una media di 41.000 €/MQ, Tokyo 29.500 €/MQ per capire come i prezzi degli immobili a Parigi siano destinati ad aumentare.
In conclusione, se Parigi sarà in grado di continuare ad attrarre un’elevata quantità di capitali da investitori internazionali, i prezzi medi al metro quadro delle proprietà di lusso saranno destinati ad aumentare fino al 50% del valore corrente.