Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare il Segretario Generale della Camera di Commercio Italo-Ellenica di Atene (C.C.I.E.A.), Panos Vamvakaris, con lo scopo di dare ai nostri lettori un quadro generale delle attività della C.C.I.E.A. finalizzate alla promozione e internazionalizzazione delle aziende italiane. Attività da tenere in considerazione se interessati ad investimenti in Grecia.
Quali sono le attività della Camera di Commercio a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese italiane?
Le imprese italiane associate, in collaborazione con l’Ufficio internazionalizzazione della CCIEA, hanno l’opportunità di presentare e promuovere i prodotti sul mercato greco attraverso la ricerca di importatori, grossisti, distributori, agenti locali e la possibilità di presentare dei propri prodotti in fiere sotto l’egida e con l’assistenza della CCIEA. A tal proposito, la Camera informa periodicamente le imprese italiane associate sulle fiere tenute in Grecia e ne favorisce la partecipazione in qualità di espositori con specifici vantaggi e benefici. La CCIEA organizza incontri d’affari presso la propria sede, ovvero presso hotel situati nel centro di Atene, tra le imprese italiane che vogliono estendere il proprio business in Grecia ed operatori economici locali, durante i quali fornisce anche un servizio di segreteria ed interpretariato. Tali meeting, preceduti da un’attenta opera di selezione dei potenziali importatori e dalla verifica di un loro effettivo interesse, possono svolgersi in occasione degli incontri imprenditoriali multisettoriali, organizzati con cadenza periodica dalla CCIEA, ovvero secondo modalità one-to-one in date indicate dall’impresa assistita. Lo staff della CCIEA è anche a disposizione dei suoi soci per effettuare ricerche personalizzate relative alle società greche e ai loro prodotti e servizi, nonché per fornire dettagliati profili aziendali e liste di imprese appartenenti a qualsiasi settore commerciale.
Quelle in supporto al cittadino italiano, invece?
La CCIEA offre (a tariffe speciali per i propri associati) un servizio altamente qualificato di traduzione italiano-greco, nonché greco-italiano, di testi generali e di natura economica, tecnica e giuridica. Inotre, la CCIEA offre gratis informazioni generali sul mercato greco e dà un supporto generale per la promozione turistica richiesta.
Come vengono promosse le aziende italiane in Grecia?
Lo staff camerale è a disposizione per offrire servizi di promozione realtivi all’azienda e ai propri prodotti o servizi, attraverso accurati strumenti di web marketing. Le aziende possono ottenere un’ampia visibilità tramite il sito ufficiale della CCIEA (www.italia.gr) e le newsletter mensili.
Quali sono le opportunità per un italiano interessato ad avviare un’attività commerciale in Grecia?
La situazione economica della Greca sta pian piano migliorando. Il turismo è un grande punto a favore del paese, con un duplice picco massimo di visitatori registrato sia nel 2016, sia nel 2017. Se teniamo tutto questo in considerazione, possiamo dire che investire oggi in Grecia non è sicuramente semplice ma, come detto, la situazione sta progredendo.
Sono presenti degli incentivi per gli investitori esteri?
Il decreto legislativo 2.687 del 1953 e l’Articolo 112 della Costituzione, attribuiscono agli “investimenti produttivi” stranieri diritti di proprietà, trattamenti fiscali preferenziali e permessi di lavoro per team di direzione e tecnici. La legge 4146 del 2013, chiamata “Creazione di un ambiente commerciale per gli investimenti strategici e privati”, è volta a promuovere gli investimenti. La legge mira a migliorare il contesto istituzionale degli investimenti privati, creare liquidità, accelerare le procedure di investimento e accrescere la trasparenza. Il governo greco ha creato nel 2014 Entreprise Greece, unendo l’agenzia di promozione dell’investimento “Invest in Greece” con il Consiglio ellenico del commercio estero, per disporre di un punto di contatto unico per gli investitori.
Più precisamente, la legge sullo sviluppo, parzialmente modificata, assegna incentivi soprattutto alle aziende che investono nel settore dell’economia “verde”, in particolare nella produzione di energia da fonti alternative (esclusi fotovoltaici), nel trattamento e gestione dei rifiuti solidi urbani e ospedalieri, nello sfruttamento delle risorse acquatiche, nelle attività produttive a basso impatto ambientale. Godono degli incentivi anche le aziende che operano nel settore delle tecnologie informatiche e delle comunicazioni, delle biotecnologie, della produzione di prodotti agricoli/ alimentari biologici, nel turismo, nella cultura e nelle attività generatrici di prodotti da esportare all’estero. Infine, beneficiari degli incentivi saranno le aziende che investiranno in ricerca e sviluppo.