Tutti sognano di andare a Berlino almeno una volta nella vita, tutti la amano, ma nessuno è in grado di spiegare cosa li attragga veramente della capitale tedesca. Il mercato locale fiorente ed una società in continuo fermento culturale, costituiscono sicuramente degli incentivi, se pur non sufficienti a spiegare l’interesse irriducibile che ruota attorno alla città, divenuta ponte tra tradizione occidentale e retaggio sovietico. Di seguito una breve guida ai luoghi più ammirati e ricercati dai turisti di tutto il mondo.
Manifestazioni come quella che quest’anno si svolgerà a fine Maggio nei musei berlinesi, “La lunga notte dei musei”, http://www.lange-nacht-der-museen.de/, che prevede la libera entrata in più di ottanta musei con un unico biglietto, sono all’ordine del giorno a Berlino. Si parla infatti di circa 170 musei visitabili, disseminati tra capitale e dintorni, tutti di alto spessore storico-artistico. Ecco uno dei motivi per cui è sconsigliabile recarsi in visita nella metropoli di Brandeburgo, per un solo we. Occorrerebbe almeno una settimana per assoporare con calma la storia che trapela da ogni angolo ed anfratto, cogliere l’eredità lasciata dalla Guerra fredda e due conflitti mondiali. Avere una residenza in loco, di proprietà o in affitto, oltre a rappresentare un’ ottima opportunità di guadagno, funge senz’altro da buon compromesso per chi desiderasse sostare qualche giorno in più in città.
Berlino ha un’ estensione piuttosto vasta: 891,85 Km quadrati di territorio, per circa tre milioni e mezzo di abitanti, secondo stime risalenti al 2012. Dopo Londra quindi, risulta essere il secondo Comune più popoloso d’Europa. La città sorge nello Stato del Brandeburgo, una delle sedici federazioni in cui si divide attualmente la Nazione, e consta di nove quartieri:
Nel Mitte, quartiere centrale e storico della capitale, si concentra un vasto numero di musei. La maggioranza rientra nel complesso museale del Museuminsel, comprendente:
A questi si affiancano altre sedi storiche degne di altrettanta considerazione come:
Tra questi il più prestigioso non è il Ghuggenheim http://www.guggenheim.org/guggenheim-foundation/history/deutsche-guggenheim, come si potrebbe facilmente dedurre, notevolmente più piccolo rispetto agli altri suoi omonimi presenti nel mondo, bensì il Museo di Storia Tedesca, http://www.dhm.de/zeughauskino/, in cui è possibile ripercorrere il passato della Germania, dal Medioevo ad oggi.
Si tratta di uno dei quartieri più verdi della città, consacrato alle arti figurative e non solo. Il genere museale dominante al suo interno, è infatti quello dell’arte contemporanea:
Particolare attenzione merita la Galleria Nazionale, una sorta di tempio dell’arte moderna, racchiuso in una struttura archittetonica in vetro ed acciaio, tipica della scuola Bauhaus http://www.bauhaus.de/.